lunedì 19 settembre 2016

ROMA, UNA DONAZIONE STRAORDINARIA ALLA GALLERIA BORGHESE


Ritratto Giulio Sacchetti di Pietro da Cortona 

"Da tempo immemorabile un'opera di questa importanza non entrava nella collezione Borghese, e forse anche nel patrimonio dello Stato italiano", Con queste parole Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese apriva oggi a mezzogiorno la conferenza stampa di annuncio della donazione da parte della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti di un prezioso ritratto di Giulio Sacchetti realizzato da Pietro da Cortona.
"E' la dimostrazione che la trama delle dinastie romane che ha fatto Roma è ancora viva. E' anche un segnale che ci ispira ottimismo, un indicatore che la storia ancora funziona. Ora dobbiamo maturare un pensiero contemporaneo, nuovo e profondamente originale per dare nuove regole che ci permettano di stare meglio in questa città storicamente viva" aggiunge la direttrice Coliva. 



Da sin. Anna Coliva, Giovanna Sacchetti, Dario Franceschini

La marchesa Giovanna Sacchetti, mecenate di straordinaria e insolita generosità, è seduta in prima fila, e non sembra tradire particolari emozioni. Poco prima aveva posato sorridente davanti al dipinto insieme con il ministro Dario Franceschini. Il capolavoro ha un valore ingente, si parla di due milioni di euro in Italia, cifra che triplicherebbe all'estero. La Fondazione Sacchetti ha scelto di dare una dimostrazione di mecenatismo come partecipazione civile, rendendo così possibile il ricongiungimento di due dipinti che raffigurano due fratelli: Giulio Sacchetti andrà a stare accanto a Marcello Sacchetti, ritratto anche lui da Pietro da Cortona e già custodito nella collezione Borghese. Il museo-gioiello di Villa Borghese ha già le idee chiare sulla disposizione del nuovo arrivato, così come sui miglioramenti da mettere in cantiere nel prossimo futuro nell'ambito dei servizi, visto che la collezione adesso è ancora più perfetta. 




La marchesa Giovanna Sacchetti e il ministro Dario Franceschini

ROMA, CON LA CONSERVA DELLA NEVE ANTICIPO D'AUTUNNO


La tenda berbera al centro del Parco dei Daini

La Conserva della Neve oltre a diffondere la cultura del paesaggio e della biodiversità, rappresenta nella Capitale lo spartiacque fra la fine dell'estate e l'inizio della stagione autunnale, piena di promesse e di buoni propositi. E infatti i romani hanno affollato la quattordicesima edizione della mostra-mercato curata da Maria Cristina Leonardi e Lusi Nesbitt, non solo per affinare i propri pollici verdi, ma per praticare il giardinaggio come terapia contro la malinconia da rientro in città. Sabato 17 e domenica 18 settembre nel Parco dei Daini di Villa Borghese hanno visitato i tanti piccoli giardini segreti allestiti dai cento espositori selezionati della Conserva, dove a comandare non erano solo le piante rare, i bulbi scenografici, le orchidee preziose, ma anche gli accessori vintage e le prelibatezze gastronomiche arrivate da tutta Italia e oltre. La cura del green, insomma, funziona sempre. Ora più che mai.
Frutti antichi e zucche multiforme e multicolori