Ritratto Giulio Sacchetti di Pietro da Cortona
"Da tempo immemorabile un'opera di questa importanza non entrava nella collezione Borghese, e forse anche nel patrimonio dello Stato italiano", Con queste parole Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese apriva oggi a mezzogiorno la conferenza stampa di annuncio della donazione da parte della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti di un prezioso ritratto di Giulio Sacchetti realizzato da Pietro da Cortona.
"E' la dimostrazione che la trama delle dinastie romane che ha fatto Roma è ancora viva. E' anche un segnale che ci ispira ottimismo, un indicatore che la storia ancora funziona. Ora dobbiamo maturare un pensiero contemporaneo, nuovo e profondamente originale per dare nuove regole che ci permettano di stare meglio in questa città storicamente viva" aggiunge la direttrice Coliva.
Da sin. Anna Coliva, Giovanna Sacchetti, Dario Franceschini
La marchesa Giovanna Sacchetti, mecenate di straordinaria e insolita generosità, è seduta in prima fila, e non sembra tradire particolari emozioni. Poco prima aveva posato sorridente davanti al dipinto insieme con il ministro Dario Franceschini. Il capolavoro ha un valore ingente, si parla di due milioni di euro in Italia, cifra che triplicherebbe all'estero. La Fondazione Sacchetti ha scelto di dare una dimostrazione di mecenatismo come partecipazione civile, rendendo così possibile il ricongiungimento di due dipinti che raffigurano due fratelli: Giulio Sacchetti andrà a stare accanto a Marcello Sacchetti, ritratto anche lui da Pietro da Cortona e già custodito nella collezione Borghese. Il museo-gioiello di Villa Borghese ha già le idee chiare sulla disposizione del nuovo arrivato, così come sui miglioramenti da mettere in cantiere nel prossimo futuro nell'ambito dei servizi, visto che la collezione adesso è ancora più perfetta.
La marchesa Giovanna Sacchetti e il ministro Dario Franceschini