martedì 1 dicembre 2015

ROMA, LA CUCINA PARTENOPEA DEL MARCHESE IN 35 RICETTE






La copertina del libro di ricette di Franco Santasilia di Torpino



Il fantastico Sartù di riso 


Trentacinque ricette di primi piatti ispirate alla Cucina Napoletana di Corte. Il marchese Franco Santasilia di Torpino alla vigilia dei banchetti di Natale dà la sua versione, e visione, di una tavola aristocratica ed opulenta, dove regnano i Grandi Classici e la Lentezza. Va da sé: le specialità presentate nel volume 'I Primi' (De Luca Editori d'Arte) sono soprattutto creazioni culinarie di "squisita fattura" che richiedono tempo e dedizione per arrivare sulla tavola come la Storia comanda. L'ispirazione viene dal passato gastronomico di Napoli e dal desco dell'aristocrazia partenopea, che amava la spettacolarità a 360 gradi, dai fornelli alla mise en place. Tradotto: se il timballo di tagliolini è sontuoso, il vol-au-vent con paccheri al ragù non può che essere grandioso. 
Insomma, è un piacere dedicarsi, seguendo passo dopo passo le indicazioni di Santasilia, alla preparazione dei Raviolini alla Caruso che ci ricordano Sorrento, la sua luce e gli agrumeti "con i limoni più succulenti del mondo" come ricorda l'autore. Oppure, il Timballo di anelletti alla Maria Sofia "creato da un celebre Monzù della Corte dei Borboni". Va gustato con un Trebbiano d'Abruzzo o un Frappato: per il marchese anche l'arte del giusto abbinamento fra pietanze e vino, è sacra.


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