mercoledì 21 dicembre 2016

ROMA, DA RE(F)USE UN POMERIGGIO IN GLORIA DEL LETAME BIOLOGICO


Letame biologico in confezione sostenibile-chic da città



Due giovani creativi frequentatori di allevamenti. Un'imprenditrice agricola di fede biologica, paladina e designer del fashion etico. Un'artista trentina dal pennarello facile. Un attore vestito di marrone dalla testa ai piedi, e non per un caso. E poi un autore di testi teatrali, una regista, e tanti amici con il gusto per il calembour, ma non fine a se stesso. Nello spazio Re(f)use di Ilaria Venturini Fendi in via Fontanella Borghese si recita in vetrina il monologo 'Una vita di merda' di Francesco Randazzo, interprete Giovanni Carta diretto da Giusi Cataldo, mentre Laurina Paperina autografa i barattoli in edizione limitata di Real Shit, un gaudio per i contadini di città. Le etichette sono opera sua, mentre il contenuto, in dose da balcone e in latta spiritosissima, è un'idea di Federico Lodolini e Riccardo Mercati. Ecco un pomeriggio surreale e perfetto, in una Roma ancora capace di stile e ironia. 
A proposito: tutta la performance è dedicata al TTIP, il trattato USA-UE che rischia di diventare una seria minaccia per gli animali di allevamento e la biodiversità agroalimentare italiana, con gravi danni per la nostra salute.




Giovanni Carta si esibisce in 'Una vita di merda' da Re(f)use 


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