Siano in via Margutta. E' una di quelle serata tiepide che fanno pregustare la dolce estate. Ecco la vista su questo angolo magico di Roma che si gode dalle finestre della residenza di Luigi Ontani - l'artista è emigrato poco distante nello studio che fu di Canova - dopo la trasformazione in guesthouse di lusso. Marco Rettani, preso dal sacro furore del collezionista-mecenate, ha riempito i tre piani di arte e di artisti. Tutte le opere insistono attorno al momento prezioso del risveglio, sospeso fra sogno e realtà, desiderio e volontà. E al piano terra, lo spazio virtuale dell'Electronic Art Cafè di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva dopo tanto nomadismo intellettuale e fisico ha finalmente trovato una sede che si può toccare e abitare. Miracoli di una strada, nata per essere diversa e per farci sentire unici.
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