Atmosfera vintage
Prati, ovvero il quartiere romano a più alta densità di sperimentazioni social-gastronomiche. Dietro l'angolo dello storico bar Antonini (il regno delle immutabili tartine alla maionese con caviale, porcini, polpa di granchio), ai margini del dedalo di strade più battuto dai gourmet amanti della sosta bar, ha aperto i battenti da qualche tempo il salotto di Madeleine. Il nome è ispirato al dolcetto made in France a forma di conchiglia, qui servito nelle varianti allo zenzero, al pistacchio, alla cannella: una compagnia perfetta per il tè verde alla menta. Sembra di fare un tuffo nelle atmosfere della Ville Lumière tendenza Belle Epoque, grazie alle carte da parati floreali, ai servizi di vasellame dal sapore ottocentesco, ai tulipani freschi nei vasi decò, e alle divise dei giovanissimi che 'consegnano' ai tavoli di legno scuro, cocktail d'autore, menu di mezzogiorno e serali, tè profumati di metà pomeriggio.
Madeleine in via Monte Santo suona un po' come la risposta francese a Babington's, l'inglesissima e iconica Tea Room di piazza di Spagna. Insomma, Roma ha voglia di viaggiare con il gusto e con la fantasia, ma senza staccare il biglietto. Viziata dal fiorire continuo di nuovi locali venuti su con una cura estrema per la scenografia e la regia, dove i piatti sono il coronamento di un'esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Cucina a vista su strada
Collezione di farfalle
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