Daniele Giorgi, Italian Fellow in the Humanities all'AAR
Ecco due chiamate alle
quali non si può restare indifferenti. Arrivano da due delle più prestigiose
accademie straniere con base nella Capitale, crocevia e punto di riferimento
per la comunità internazionale di artisti e intellettuali che sceglie Roma per aggiungere
una tappa significativa al proprio Grand Tour contemporaneo. E' proprio in questi luoghi che si può "respirare quell'aria universale che a Roma ha radici profonde, cresciute nei secoli alimentandosi dell'energia della città" (Obelischi & Chignon, p. 231).
Un’open call per
dottori di ricerca nei campi di archeologia, studi classici, storia, storia
dell’arte e dell’architettura, letteratura, studi religiosi, antropologia e
musicologia è stata lanciata dall’American Academy in Rome, che fissa all’1
febbraio il termine per presentare la propria proposta per le residenze tra
settembre 2016 e fine luglio 2017. Si partecipa avendo in carnet un dottorato dal
2011 in poi, e un’ottima conoscenza dell’inglese. Il premio di questa call for humanities è la possibilità di
trascorrere cinque mesi di ricerca presso l’istituzione che promuove lo studio e la ricerca avanzata nelle arti e nelle discipline umanistiche, beneficiando di una borsa di studio e soprattutto degli influssi
positivi sulla propria carriera che derivano da una location straordinaria per
bellezza, energia creativa, equilibrio. La direttrice Kim Bowes commenta: “Gli ex borsisti italiani hanno raccontato
l’impatto che questa opportunità ha avuto sulle loro successive carriere. Il
loro lavoro ha preso strade differenti e la loro rete di collaborazioni si è
ampliata enormemente”.
I nomi dei vincitori
saranno resi pubblici il 21 aprile 2016, insieme ai vincitori della borsa di
studio per le Arti che conta 150 candidati fra artisti, designer, musicisti e
scrittori.
Villa Medici @Patrick Tourneboeuf Tendance Floue
Dal Gianicolo al Pincio.
L’Accademia di Francia ha indetto la selezione per i 14 borsisti 2016-2017 che
andranno in residenza dal settembre 2016, per la durata di un anno. Requisiti: conoscenza
della lingua francese ed età compresa fra 20 e i 45 anni. C’è tempo fino al 17
febbraio 2016 per candidarsi.
Cercasi artisti e ricercatori di qualsiasi nazionalità e disciplina creativa, per abitare gli splendidi atelier
disseminati nel recinto prezioso e ambitissimo di Villa Medici. La giuria,
presieduta da Muriel Mayette-Holtz, direttrice dell'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici,
è composta da: Anne Lafont, storica
dell’arte, maître de conférences in storia dell’arte moderna, ex
borsista; Brigitte Lefèvre, coreografa e
danzatrice, direttrice della sezione danza dell'Opéra de Paris dal 1995 al
2014; Bruno Mantovani, compositore,
direttore del Conservatoire national supérieur de musique et de danse di
Parigi, ex borsista; Orlan, artista visiva e
performer; Pierre Oudart, direttore aggiunto
responsabile per le arti visive presso il ministero della Cultura e della
Comunicazione francese; e Thierry Tuot, presidente
del Consiglio d’amministrazione dell'Accademia di Francia a Roma. Nel frattempo, fervono i preparativi per le celebrazioni dei 350 anni dell'Accademia, e la mostra di Balthus segna le ultime battute prima della chiusura del 31 gennaio 2016.
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