L'illustrazione di Francesco Zorzi per la sezione Lettura di O&C
Mercoledì a Roma. L'ennesima giornata di sole tiepido in attesa dell'arrivo del gelo (dicono). E' il momento giusto per regalarsi una passeggiata in centro per librerie, che somigliano poco ai luoghi che abbiamo frequentato prima di Natale, quando eravamo a caccia di bestseller da mettere sotto l'albero. Le librerie alle quali sto pensando oggi, sono fuori dai grandi circuiti, sono miniere indipendenti di storie dove la personalità del minatore-lettore conta più delle classifiche o del marketing. Si trovano nel puzzle di vicoli tra Corso Vittorio Emanuele e corso Rinascimento. La Libreria del Viaggiatore è in via del Pellegrino 165, e si riconosce da lontano perché davanti all'ingresso ha allestito un accoglienza in stile cosy: una bicicletta appoggiata al muro fa già vacanza. E' la versione 2.0 dell'omonima libreria, fondata all'inizio degli anni Novanta, ed è gestita da giovanissimi felici di condividere consigli che provengono dalla propria esperienza o dalle sperimentazioni sul campo dei tanti frequentatori. L'indirizzo è perfetto per gli esploratori urbani (sempre più rari), gli stessi che si aggirano con voracità intellettuale nelle stanze, anche segrete (!) dell'Antica Libreria Cascianelli di largo Febo 15. Qui si viaggia nel tempo oltre che nello spazio. Negli anni ha coltivato la vocazione di wunderkammer piena di oggetti curiosi, eccentrici, inconsueti, pubblicazioni antiche che sono una gioia per gli occhi e per l'anima. E la vetrina su strada curata da Valentina La Rocca è sempre speciale.
Per saperne di più: sezione Letture di Obelischi & Chignon, guida leggera alla Roma moderna.
Foto dalla pagina Facebook dell'Antica Libreria Cascianelli
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