domenica 24 gennaio 2016

ROMA, SULL'ISOLA TIBERINA LA CACIO E PEPE BACIATA DAL SOLE




Roma, Piazza San Bartolomeo sull'Isola Tiberina

A Roma di solarium urbani ne abbiamo quasi ad ogni angolo. Le scalinate, ad esempio, vanno a ruba nelle giornate di sereno. Conoscere la mappa di questo ideale monopoli dei salotti en plein air, riscaldati senza artifici, è fondamentale quasi quanto dribblare il lungotevere nelle ore di punta. L’hotspot del bistrot Tiberino in via di Ponte Quattro Capi, è uno di questi luoghi privilegiati, dove ci si può sedere di domenica mattina (ma non solo) con lo sguardo e i calici rivolti verso il punto esatto dove il Tevere, con uno scenografico tuffo breve, si increspa e cambia di livello. Un posto speciale, punto di partenza e di arrivo per altrettanto speciali photowalk su e giù per l’Isola Tiberina. Se vuoi conoscere un fotografo professionista, qui ne trovi sempre uno alle prese con un reportage.



Da Tiberino, tavolo con vista 


Romani e turisti non si sono lasciati sfuggire la location, al punto che per conquistare un tavolino sulla piazza, bisogna armarsi di pazienza (magari ingannando l’attesa con una visita alla basilica di San Bartolomeo), oppure di prenotazione, anticamera necessaria per gustare le mezze maniche cacio e pepe, protetti dai venti del nord e baciati in inverno dal sole di mezzogiorno. Ricordando di annotare sull'agenda lo stesso indirizzo nella sezione dei mesi caldi, quando è molto gratificante lasciarsi coinvolgere al tramonto dal Ponentino. 


Da Tiberino, vista sulla cucina


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