venerdì 15 aprile 2016

A MILANO IL DESIGN, A ROMA IL PAESAGGIO. IN DUECENTO PER IL PROGETTO MONTEVERDI


Mentre a Milano impazza il design internazionale, a Roma i cultori del bello si cibano di paesaggi italiani. Per la serie "nuove mete sicure", tra la placida Scozia e la remota Nuova Zelanda, ecco la splendida e armonica Toscana. I visitatori stranieri del Bel Paese la conoscono bene, la amano, la venerano, la scelgono come buen retiro, soprattutto perché tra le dolci colline del Chianti - un esempio fra mille - possono trovare il meritato riposo fisico e mentale in un'oasi-approdo, dopo aver portato a termine il più classico dei Grand Tour in Italia, fra Roma, Venezia, Firenze, Capri. La new entry very chic in questo scenario è Monteverdi, un borgo ristrutturato con maestria dalla designer Ilaria Miani e portato alla ribalta dall'avvocato e patron americano Michael L. Cioffi, innamorato pazzo del territorio della Val d'Orcia, e in particolare di Castiglioncello del Trinoro.




Dal libro 'Monteverdi. Un paese in Toscana' 

Amore a prima vista, poi il progetto che ha portato a compimento un villaggio-resort ideale per praticare 'l'art de vivre', mille miglia lontani dalle frenesie contemporanee.
Alla presentazione del libro che celebra l'armonia di Monteverdi e lo spirito di recupero e conservazione del paesaggio che ha guidato il progetto, c'era tutta la Roma che ama le cose belle, riunita nella galleria di Lorcan O'Neill in via dei Catinari, indirizzo cosmopolita con sede nelle ex scuderie di Palazzo Santacroce, con fontana barocca in cortile dalle linee mozzafiato. Bellezza chiama bellezza.


Il cortile della Galleria Lorcan 'Oneill in via dei Catinari (foto L. Puccini)



Da sinistra, Marco Passuello, Toto Bergamo Rossi, Ilaria Borletti Buitoni, 
Francesco Landi e Ilaria Miani (foto L. Puccini)

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