Nel giro
di una sola settimana, sarà per uno scherzo del destino o per un semplice capriccio del
calendario, ecco che spuntano in agenda il festival di Sanremo, il giovedì
grasso e san Valentino. Un bombardamento di ricorrenze. A Roma in questa settimana stanno accadendo
- e accadranno - molte cose. Gruppi di ascolto televisivi per alimentare il
traffico dei tweet preceduti dall'hashtag #Sanremo. Cenette e aperitivi nei bistrot da prenotare. Feste con travestimento, ovunque e comunque. Giovedì 11 febbraio è la giornata più ghiotta.
L’Accademia di Francia festeggia i suoi 350 anni di vita con una lunga serata
(e una notte altrettanto estesa) fatta di visite guidate-spettacolo alla Villa Medici con la compagnia
DelicesDADA, giochi di luce, cocktail e ballo in maschera con gli studenti del
Conservatorio di Santa Cecilia e gli allievi della Scuola di Danza del Teatro
dell’Opera. Non siete nella lista? Allora potete andare in vicolo dei Catinari attorno alle 18 e varcare il cancello che porta alla galleria di Lorcan O’Neill. Qui il
finissage della mostra 'Three Romans' (Maggi, Palmieri, Politi) prevede una performance di Emiliano
Maggi, nome in forte ascesa, che celebra la fine del Carnevale e l’inizio
della Quaresima a modo suo.
Il set scelto è il cortile dello spazio espositivo, quello dove si consumano gli aperitivi ad ogni vernissage, che ospita la fontana secentesca, barocca, magnifica, e dove
risuoneranno le voci del coro della Libera Accademia di Roma, diretto da
Giovanni Gava. Un tributo che mescola la tradizione rinascimentale del Carnevale romano, le canzoni d’amore medievali e gli antichi rituali del baccanale. Chi invece è proiettato sul fine settimana romantico, ci sono i cuori handmade declinati con la più sfrenata fantasia, da accaparrarsi al Mercato dell'Unità, in via Cola di Rienzo. Sono in bella mostra da Magazzino 23.9, tra un banco di frutta e verdura, e un bancone di concentrati e succhi energetici.
Emiliano Maggi e la performance 'Choral Spectral'i
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