giovedì 18 febbraio 2016

ROMA, L'INSCATOLAMENTO DELLE STATUE AI MUSEI CAPITOLINI DIVENTA UNA PERFORMANCE

Dal Tempio di Elefantina al tema dell'occultamento della Bellezza. Mentre è ancora vivo il dibattito sulla scelta del Governo italiano di nascondere dietro anonimi paraventi di legno le statue dei Musei Capitolini, in occasione della visita del presidente israeliano Hassan Rouhani, nel Silos della Fondazione Alda Fendi fervono i preparativi per la nuova performance ideata da Raffaele Curi e dedicata proprio all’evento che ha fatto il giro del mondo. “Coprire per riscoprire il gusto dello svelamento, è l’idea alla base dell’installazione”.

Ecco svelato il prossimo Esperimento: si intitola ‘Farsi’, come la lingua ufficiale dell’Iran. A marzo negli spazi del Foro Traiano 1, diventerà uno spettacolo di immagini, musica e poesia. Con la partecipazione straordinaria dei versi del poeta Umar Khayyam, e delle scatole protagoniste del gesto-scandalo, interpretato dalla Fondazione come una scelta artistica. La presidente Alda Fendi: “Quelle scatole sono meravigliose, l’Italia si può permettere di coprire anche le statue ed è l’unico Paese a poterlo fare. E ogni volta è un parto d’arte: le scatole sono una vera installazione”.


Colonna di Traiano dall'interno della Galleria - Foto dal sito della Fondazione Alda Fendi


Un’idea geniale, e provocatoria, quella di riprodurre la negazione della Cultura con una performance che inizia alle dieci di sera e prosegue fino alle due di notte: orario singolare che aggiunge mistero e porterà in Galleria soprattutto chi è spinto da reale interesse. Con ‘Farsi’ torna a celebrarsi il rito - altra costante degli Esperimenti di Curi - del pubblico che diventa parte attiva dell'installazione, come già accaduto nelle scenografie dell’Antico Mercato del Pesce degli Ebrei e degli Studios. Niente posti a sedere, e musica che diventa un mantra dal quale è difficile staccarsi. Anche stavolta la colonna sonora è una parte importante di questa immersione in un ‘non luogo’, sospeso tra gli estremi del contemporaneo e dell’antico, che è un po' il Dna del Foro Traiano 1, e degli stessi Esperimenti.



L'interno della Galleria - Foto dal sito della Fondazione Alda Fendi



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