Design etico nel nuovo bookshop del MAXXI
Doppia novità al MAXXI. Una nuova mostra, per cominciare: 'Istanbul. Passion. Joy. Fury', coinvolgente, spiazzante, colorata e rumorosa. Quarantacinque artisti e architetti dalla metropoli turca arrivano a Roma per raccontare i cambiamenti sociali e urbani, e soprattutto la generazione Gezi Park. Altro che estetica, qui l'arte si occupa di politica. In questo scenario pieno di stimoli, ecco la versione 2.0 del bookshop che siamo abituati a visitare nel foyer del Museo. E' tutto cambiato: Daniele Ciccaglioni dopo anni di esperienza nelle libreria di famiglia (Arion) ha preso in mano lo spazio e lo ha trasformato, eccome. Inedita sceglie e presenta libri di arte, fotografia, guide di Roma, moda, cucina, e pubblicazione per i più piccoli. Una parentesi: agli osservatori più attenti non sarà sfuggito che questa piazza esterna del Museo (intitolata al grande Alighiero Boetti) è stata adottata dal quartiere. Le famiglie ci vengono volentieri con i bambini che giocano all'aperto, e al sicuro sotto l'ala protettiva dell'Arte. Piccoli visitatori crescono.
Daniele Ciccaglioni, ideatore dello spazio Inedita_Roma
Tornando fra gli scaffali di questa wunderkammern, scopriamo oggetti di design originali e altri di fattura solidale, cartoleria raffinata, e opere d'arte. Valeria Catania, artista leccese trapiantata a Roma, ha conquistato il suo posto in prima fila con le sculture fatte utilizzando materiale di recupero, parte della serie 'Chirurgia Plastica', già presentata a Palazzo Campello durante l'edizione 2015 del Festival dei 2Mondi di Spoleto. Inedita è una piacevole sosta prima e dopo il giro tra le collezioni, ma anche una meta per blitz estemporanei.
L'opera 'chirurgica' di Valeria Catania
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