Muriel Mayette-Holtz ®Assaf Shoshan
Villa Medici in un mattina di fine novembre. La nuova direttrice dell'Accademia di Francia a Roma si presenta alla stampa romana invitando i giornalisti prima a visitare alcuni degli atelier disseminati nel parco, e poi a colazione in una sala dell'appartamento dove Balthus ha lasciato la sua inconfondibile traccia, con i colori delle pareti che hanno fatto scuola, e le lampade di ferro battuto, esili ed eleganti. Basta un vaso di tulipani colorati, freschi, e l'atmosfera diventa très charmant.
Muriel Mayette-Holtz è carica di energia positiva, informale e diretta. Parla bene l'italiano e ama l'Italia: attrice, quando era a capo della Comédie Francaise di Parigi ha voluto Dario Fo nel repertorio del teatro, e del cinema italiano ama 'La Ricotta' di Pier Paolo Pasolini. Da quando è a Roma, ovvero dallo scorso settembre, il suo momento di 'comunione' con la città lo vive salendo sulla torretta della Villa e osservando uno dei panorami più belli della Capitale. Ogni lunedì, quando le sale espositive sono chiuse al pubblico, dà appuntamento ai borsisti attorno al tavolo ovale per scambiare pietanze e conversazioni. Quale è il suo progetto? Garantire un futuro solido all'istituzione Villa Medici. A noi piace anche un'altra notizia: l'AdF metterà le artiste donne al centro della scena.
Villa Medici vista dal Parco Ph @RobertaPetronio
"Ho scelto un programma che non cede alla dimensione spettacolare, ma si concentra sul cuore pulsante della creazione. Riprendendo l'adagio 'Festina lente' (Affrettati lentamente), investiremo tutte le nostre energie affinché gli artisti abbiano lo spazio e il tempo di creare" ha dichiarato nella sua prima conferenza stampa. A proposito: si apre a gennaio 2016 il prossimo concorso di selezione dei borsisti.
A metà febbraio (11-13 febbraio 2016) si festeggerà l'anniversario dell'Accademia di Francia numero 350, con un ballo artistico interpretato da musicisti, danzatori e attori, e accompagnato da concerti, letture, performance, per ripercorrere la storia dell'istituzione che, nel 2016, "aprirà le sue porte il più possibile e rafforzerà il legami con la città di Roma".
L'Accademia di Francia a Roma è a pagina 140 della guida leggera alla Roma moderna Obelischi&Chignon
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