Paolini negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Stanno facendo il giro di musei, fondazioni e collezioni private. Con un occhio alle architetture e l'altro alle atmosfere di luoghi icona dell'arte. Sette le location selezionate per gli shooting, e le riprese video del backstage, che portano l'attenzione sulla collezione ritrovata di gioielli firmati da Roberto Paolini (artista, designer e anche chef), dopo un accurato lavoro di archiviazione. Sette luoghi da tenere a mente anche perché rappresentano un'altra versione del più classico Grand Tour nel Bel Paese. A Roma la scelta è caduta sul Macro di via Nizza, dove Odile Decq ha creato un auditorium contemporaneo a forma di cuore. Rosso fuoco. La performance a porte chiuse, davanti ad un pubblico selezionato, è in programma per il 14 dicembre. I preziosi proposti dall'Archivio delle Opere del Maestro Roberto Paolini, realizzati negli anni Ottanta e Novanta, hanno già fatto tappa al Museion di Bolzano, al Mart di Rovereto, e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Toccheranno poi la Collezione Ernesto Esposito di Napoli, Palazzo Fortuny di Venezia e la Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti di Camogli. Punto di arrivo del progetto è la nuova sede di Sotheby's a Milano, a Palazzo Serbelloni. Qui nel giugno 2016 sarà allestita una grande mostra delle sculture-gioiello, con la proiezione del video e la presentazione di una monografia con testi di Adriana Polveroni.
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